Scoperto un immenso oceano al di sotto della crosta terrestre?

Come sempre le notizie scientifiche vengono diffuse ( al di fuori delle pubblicazioni di settore) diciamo in modo più o meno pittoresco. La notizia l’ho sentita in radio e diceva più o meno quello che ho scritto nel titolo. Sul momento ho pensato di aver buttato in vacca una laurea in scienze geologiche e un dottorato in scienze della terra, poi, conoscendo la cultura scientifica di certi giornalisti, mi sono ripreso e sono andato a cercare la notizia. Ecco l’articolo su “Le scienze”

C’è l’acqua nel mantello terrestre e potrebbe essere abbondante quanto quella di tutti gli oceani messi insieme. La scoperta arriva dall’analisi di un diamante in cui per la prima volta è stato rilevato il minerale ringwoodite in grado di intrappolare  acqua
(red)

Nel suo Viaggio al centro della Terra, pubblicato nel 1864, Jules Verne immaginava che nelle profondità del nostro pianeta si celasse un enorme oceano. Centocinquant’anni dopo, la fantasia del grande scrittore trova un inatteso riscontro: uno studio pubblicato su “Nature” ha dimostrato che nel mantello terrestre, in uno strato compreso tra 400 e 670 chilometri di profondità, l’acqua c’è davvero, e potrebbe essere abbondante quanto quella di tutti gli oceani messi insieme. Non si tratta però di acqua allo stato liquido, ma di ioni idrossido, composti da un atomo di ossigeno e da uno di idrogeno, intrappolati in un particolare minerale che si forma in condizioni di altissima pressione.

Questo minerale, chiamato ringwoodite, è stato scoperto per caso da D. G. Pearson, dell’Università dell’Alberta a Edmonton, in Canada e colleghi autori dello studio, tra quali Fabrizio Nestola dell’Università di Padova, analizzando un diamante ritrovato a Juina, in Brasile.

C'è acqua nel mantello terrestre, la conferma da un diamante
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